- Blanc de Blancs sofisticato da Le Mesnil
- Raffinata speziatura di quercia che completa gli aromi di limone e pane bianco
L'André Jacquart Mesnil Experience Blanc de Blancs Extra Brut Grand Cru è uno champagne espressivo e raffinato, prodotto con uve Chardonnay del vigneto Le Mesnil. Le Mesnil non è solo classificato Grand Cru, ma è considerato, ancor prima di Avize, il miglior Grand Cru per Chardonnay in tutta la Champagne. Sicuramente Krug Clos du Mesnil e Salon hanno contribuito a questa valutazione. Appena versato, colpisce la fine e persistente perlage. Al naso offre un bouquet complesso, in cui si mescolano aromi fruttati di limone, pesca bianca e mela gialla con fiori bianchi, pane bianco e brioche. Gli aromi sono segno di una maturazione sui lieviti di cinque anni. Al palato si nota prima la vivace mineralità e l'acidità ben integrata, che al centro guadagna pienezza fruttata fino a quando nella seconda metà del palato emergono note affumicate e speziate e si conclude con una mineralità salina. Questo Extra Brut con dosaggio molto basso si distingue per la sua armonia e l'uso raffinato del legno, che arrotonda la mineralità di Le Mesnil e la completa con una complessa speziatura.
Il frutto è proprio la tipica miscela Jacquart di limone, pesca e ciliegia, sostenuta da una discreta speziatura di noce che appare solo leggermente nel finale. Si aggiungono un po' di brioche alla vaniglia, dovuta all'affinamento borgognone in botti di rovere usate. La pienezza borgognona, quasi vinosa, è completata dalla mineralità frizzante di Le Mesnil, che dona tensione al palato.
André Jacquart, con 20 ettari, è uno dei produttori più grandi della Champagne. Dal 1958 la maison imbottiglia champagne sotto l'etichetta di famiglia. Dal 2004 la tenuta è guidata da Marie Doyard, nipote di André Jacquart. A Vertus è stato investito molto in una cantina all'avanguardia.
La famiglia Doyard si concentra sul lavoro e non è nemmeno connessa alla scena dei sommelier, che aiuta alcune start-up di champagne a raggiungere rapidamente la fama, per cui la maison è conosciuta solo da pochi intenditori. André Jacquart affina i vini secondo il metodo borgognone, come si dice nello Champagne. Ciò significa l'affinamento dei vini in botti di legno parzialmente nuove, come introdotto da Anselme Selosse. Jacquart lava le botti per evitare aromi eccessivi di legno. Di solito queste sono già state usate una o due volte in Borgogna. Sotto la guida di Marie Doyard, André Jacquart è diventata una delle maison più interessanti della Côte de Blancs, che lavorano nello stile Selosse.