Champagne Paul Bara – i migliori Champagne Grand Cru Blanc de Noirs? – da Alfavin
Le informazioni essenziali
La famiglia Bara coltiva la vite a Bouzy dal 1833, ma fu Paul Bara che, dopo aver guidato la tenuta per oltre 60 anni fino alla sua morte nel 2015, la trasformò nel punto di riferimento di questo Grand Cru celebre per il suo Pinot Noir. Sotto la direzione del Chef de Cave Christian Forget, la Maison Bara rimane, come scrive Richard Juhlin su champagneclub.com, “still the most quality-obsessed grower in Bouzy. Only the first pressing is used, the wines are aged for at least four years in the cold cellar, and the yield is maintained at the lowest possible level”.
Cuvée
Le cuvée più importanti includono:
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Brut Réserve Grand Cru
– ad esempio 80% Pinot Noir, 20% Chardonnay, senza fermentazione malolattica, assemblaggio di diverse annate.
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Grand Rosé de Bouzy
Il Pinot Noir di Bouzy offre aromi di ciliegia, ribes rosso, fragoline di bosco, arancia Moro, pompelmo, pepe e rosa. Il restante 20% di Chardonnay dona freschezza e tensione.
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Millésimé / Grand Cru
– Champagne millesimato prodotto solo nelle annate eccezionali, tipicamente molto dominato dal Pinot Noir (~90% Pinot Noir, 10% Chardonnay).
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Spécial Club
Champagne millesimato proveniente dalle vigne più vecchie, con un affinamento prolungato sui lieviti.
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Marie de France
Marie de France è uno dei migliori Blanc de Noirs di Bara, noto per la sua capacità di evolversi per decenni. Con il tempo sviluppa aromi complessi di nocciole tostate e note affumicate di polvere da sparo. Il 1959 di Paul Bara vinse la categoria Blanc de Noirs nella più prestigiosa degustazione di Champagne di tutti i tempi, il Millennium Tasting del 1999. Nell’aprile 2019 ho avuto l’occasione di degustare l’eccellente annata 1982.
Vigneti e viticoltura
La tenuta coltiva circa 9,5 ettari di Pinot Noir e 1,5 ettari di Chardonnay, tutti situati interamente nel Grand Cru di Bouzy. I vigneti sono esposti al sole per gran parte della giornata, condizione ideale per la maturazione di Pinot Noir ricchi e strutturati. Il clima è più caldo rispetto a Verzenay e Verzy, ma leggermente più fresco di quello di Aÿ. La qualità eccezionale del terroir si riflette nei suoli profondi e finemente gessosi, che conferiscono ai vini freschezza minerale ed energia, bilanciando potenza e corpo.
Le vigne di Bara hanno un’età media di 35–40 anni, con parcelle molto più vecchie destinate a Marie de France e Spécial Club. La resa è naturalmente bassa e viene ulteriormente ridotta con la potatura manuale delle gemme in primavera. Sebbene non lavori in biologico, Bara segue i principi della viticoltura sostenibile riducendo al minimo l’uso di prodotti chimici. La tenuta è certificata HVE (Haute Valeur Environnementale) e VDC (Viticulture Durable en Champagne).
Tecniche di cantina
La Maison utilizza esclusivamente il mosto fiore della prima spremitura, chiamato in Champagne “cuvée”. La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. L’unica eccezione è la cuvée Annonciade, vinificata in botti di rovere e prodotta in quantità molto limitate. La fermentazione malolattica viene generalmente evitata. I vini di riserva destinati al Brut Réserve e all’Extra Brut sono conservati in vasche di cemento rivestite in vetro. L’affinamento sui lieviti è già lungo per il Brut Réserve e per il Grand Rosé de Bouzy – e per il Marie de France dura quasi nove anni.
Storia
Nel 1833 Auguste François Bara si stabilì a Bouzy e lavorò come bottaio. Nel 1836 sposò Annonciade Robert, la cui famiglia possedeva vigneti a Bouzy, e iniziò la produzione di vino. Dopo diverse generazioni in cui l’uva veniva venduta ad altre Maison, Paul Bara iniziò negli anni Cinquanta a commercializzare Champagne con il proprio nome. Sua figlia Chantal entrò in azienda nel 1980 e già dal 1986 iniziò a gestire l’attività insieme al padre. Oggi guida la Maison Paul Bara insieme alla figlia Stéphanie Ducloux. Nel 2023, dopo 30 anni di lavoro presso Bara, lo chef de cave Christian Forget è andato in pensione ed è stato sostituito dall’enologo Grégory Baert.
Conclusione
Gli Champagne Paul Bara, dopo alcuni anni di affinamento, rivelano una straordinaria armonia tra aromi fruttati e note tostate e nocciolate. Con Marie de France 2008 e 2015, Alfavin propone uno dei migliori Pinot Noir di Champagne, capace di evolvere con complessità e finezza per decenni.