Champagne Éric Rodez – Champagne di vigneron di Ambonnay da Alfavin
La famiglia Rodez coltiva la vite da generazioni nel Grand Cru Ambonnay (Montagne de Reims). È stato però Éric, dopo gli anni di formazione in Borgogna e alla Maison Krug, a far conoscere il nome Rodez agli intenditori e alla gastronomia stellata.
Da un lato, Rodez rappresenta un tipico produttore contemporaneo di champagne da vigneron: l’accento è posto su uve perfettamente mature provenienti da vigneti meticolosamente curati, su rese contenute, coltivazione biologica, affinamento in botti di rovere relativamente nuove, basso dosaggio e champagne dal carattere autenticamente territoriale.
Dall’altro lato, l’esperienza presso Krug ha lasciato un’impronta evidente: la padronanza dell’arte dell’assemblaggio, in cui uno stile preciso viene creato a partire da più parcelle, vitigni e annate. Rodez lascia i suoi champagne a lungo sui lieviti, molto più a lungo rispetto alla media dei vigneron. Nelle migliori cuvée il riposo sui lieviti dura cinque, sei o anche sette anni.
Panoramica / Dati principali
- Località: Ambonnay (Grand Cru), Montagne de Reims
- Superficie vitata: circa 9 ettari suddivisi in circa 16 parcelle (tutte ad Ambonnay)
- Vitigni: circa 62–65% Pinot Noir, 35–38% Chardonnay
- Densità d’impianto: 8.000–10.000 ceppi/ha
- Età media delle viti: per lo più 35–50 anni, alcune parcelle più vecchie
Storia
La famiglia Rodez è attiva nella viticoltura da più generazioni. Éric Rodez ha dato la forma attuale all’azienda: ha assunto la direzione nei primi anni ’80 dopo diversi anni di esperienza come chef de cave da Krug. Quest’esperienza ha influenzato in modo decisivo le sue scelte stilistiche e di vinificazione. Oggi Éric lavora come consulente, mentre la gestione quotidiana è affidata al figlio Mickaël Rodez.
Vigneti e gestione agricola
Tutte le parcelle si trovano ad Ambonnay, su suoli calcareo-marnosi che variano da una predominanza di gesso a una componente più argillosa a seconda della parcella. Mentre il vicino meridionale è più caldo e quasi interamente piantato a Pinot Noir, Ambonnay offre condizioni ideali sia per Pinot Noir sia per Chardonnay. La gestione segue da decenni principi biologici e biodinamici (progressiva conversione iniziata tra la fine degli anni ’80 e i primi 2000), con particolare attenzione a:
- inerbimento e promozione della biodiversità
- assenza di fertilizzanti e diserbanti sintetici
- lavorazione manuale del suolo e gestione selettiva della chioma e delle rese
- raccolta manuale e selezione rigorosa delle uve
Tecniche di cantina / Vinificazione
- Vinificazione separata per parcella e varietà; l’assemblaggio avviene solo dopo analisi sensoriale.
- Affinamento: una parte significativa dei vini base (60–90%) matura in botti di rovere usate, spesso di origine borgognona; il resto in acciaio inox.
- Uso minimo di barrique nuove per mantenere il legno discreto; di norma botti già utilizzate per 1–3 annate.
- Fermentazione malolattica generalmente non effettuata, per preservare freschezza e struttura acida; nelle migliori cuvée è completamente evitata.
- Lunga permanenza sui lieviti in bottiglia, da 4 fino a 10 anni a seconda della cuvée.
- Dosaggio basso: molte cuvée rientrano nelle categorie Extra Brut o Brut Nature.
- Uso di vini di riserva di più annate per aumentare la complessità (assemblaggi multi-vintage per alcune cuvée).
Caratteristiche stilistiche
Gli champagne di Éric Rodez si distinguono per una combinazione di:
- estratto intenso di Pinot Noir e frutto maturo (frutti rossi, mela, pesca o frutta a nocciolo nei Blanc de Blancs),
- struttura minerale e gessosa,
- acidità vibrante e precisa,
- profondità autolitica (brioche, nocciola, miele) dopo lunga sosta sui lieviti,
- perlage fine e cremosa, con sensazione di volume al palato,
- note ossidative leggere dovute all’affinamento in legno, senza mai risultare ossidate.
Nel complesso prevalgono precisione e tessitura rispetto alla frutta primaria; i vini sono ricchi di struttura, di impronta calcarea e dotati di grande potenziale di invecchiamento.
Cuvée principali
- Blanc de Noirs Grand Cru Ambonnay – 100% Pinot Noir da vecchie vigne, lunga maturazione.
- Cuvée des Crayères – mette in risalto la texture gessosa, con parziale affinamento in legno per struttura.
- Cuvée des Grands Vintages – assemblaggio delle migliori annate, con aromi esotici; ispirata a Krug.
- Empreinte / Parcelle Uniche – selezioni da singole parcelle (Les Beurys, Les Genettes ecc.), produzioni limitate.
Potenziale di invecchiamento
Gli champagne Rodez sono concepiti per una lunga evoluzione: 8–15 anni o più se conservati in condizioni ottimali. Anche giovani mostrano concentrazione e struttura; con l’affinamento in bottiglia emergono più nettamente le note autolitiche e terziarie.
Conclusione
Éric Rodez è considerato uno dei produttori più tecnici e attenti al terroir di Ambonnay e della Montagne de Reims. Il suo approccio combina la tradizione borgognona dell’uso del legno, la disciplina dell’assemblaggio in stile Krug e i principi della viticoltura biodinamica. Per gli esperti: gli champagne di Rodez offrono densità, mineralità marcata e un notevole potenziale evolutivo. Da Alfavin puoi acquistare una selezione delle migliori cuvée di Éric Rodez.