Consulenza personale

Ciao. Sono Anastasia Moesle e volevo presentarci brevemente. Tutto è iniziato con Matthias Moesle, io sono la seconda generazione

Commerciamo vino da oltre 40 anni
Matthias è stato contagiato dal virus del vino già nel 1977, quando ha assaggiato un Trotanoy 1975. All'epoca i grandi vini non erano affatto richiesti. Non era necessario essere ricchi per comprare un Petrus o un Romanee Conti. Così ancora oggi nel nostro caveau si trovano bottiglie davvero speciali. Matthias ha lavorato con vignaioli come Lalou-Bize Leroy, Jacques Rousseau, Anne-Claude Leflaive, Hubert Lignier, De Vogue, Sauzet, Jacques-Frédéric Mugnier. Trascorre molto tempo nelle cantine dei produttori e preferisce comprare vino piuttosto che venderlo, tanto che la nostra già enorme cantina è troppo piena.
I prezzi di questi vini sono poi aumentati in modo estremo. A noi non piace lavorare con oggetti di speculazione così costosi da non poter più essere bevuti. Questi vini li abbiamo potuti assaggiare a malapena noi stessi.
Oggi non gestiamo tanto un business, quanto seguiamo la nostra passione, che ci lega a persone del tutto normali. Quasi normali, ma poi neanche tanto, perché siamo pazzi per il vino e spendiamo molto di più per il vino di quanto il buon senso permetta. Oggi non si può più fare a meno di un webshop, ma comunque attraverso il webshop sono nate anche delle amicizie. Non vediamo l'ora di vedervi! Sarebbe facile scrivere "siamo sempre qui per voi", ma preferisco dire che ci impegniamo al massimo. Ma si può parlare di "impegno" quando si segue il lavoro dei propri sogni?


Lo champagne è la mia passione. Mi accompagna nei momenti più diversi. Un bicchiere alla fine di una giornata faticosa con un buon libro. Un cristallino Blanc de Blancs in una serata al rifugio con vista sul ghiacciaio. Oppure cuciniamo con gli amici e gustiamo champagne che possono accompagnare un intero menù. Lo champagne fa parte anche delle feste. Mi affascina particolarmente seguire il lungo sviluppo dello champagne verso aromi sempre più complessi: come qui a Natale di qualche anno fa. La bottiglia a destra è degli anni '70, quella a sinistra è una cuvée di annate della fine degli anni '90.
