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Taittinger – Il fascino dello Chardonnay
La storica maison di champagne Taittinger è uno dei più importanti produttori familiari della Champagne. Le sue origini risalgono al 1734, quando Jacques Fourneaux fondò la maison, che in seguito raggiunse fama internazionale con il nome Taittinger. Oggi Taittinger rappresenta uno stile elegante e cremoso, caratterizzato da un’alta percentuale di Chardonnay.
Il fiore all’occhiello della maison è il Comtes de Champagne, un Blanc de Blancs Grand Cru, tra i preferiti dagli intenditori e dai collezionisti.
Carattere e Stile
Taittinger esprime uno stile di champagne che unisce charme, frutto e un palato cremoso. Gli aromi tipici includono fiori bianchi, agrumi, pesca, mandorle e brioche. Il Comtes de Champagne incarna questo stile ma acquisisce grande tensione minerale e freschezza grazie al terroir di Avize e Le Mesnil.
Taittinger Comtes de Champagne Blanc de Blancs
La cuvée di prestigio della maison è prodotta esclusivamente con uve Chardonnay provenienti dai cinque vigneti Grand Cru della Côte des Blancs – Avize, Le Mesnil-sur-Oger, Chouilly, Cramant e Oger. È l’emblema di un grande Blanc de Blancs: minerale, preciso, di corpo pieno, con una texture setosa e un eccezionale potenziale di invecchiamento.
Già da giovane il Comtes de Champagne incanta con aromi di limone, frutti esotici, vaniglia, tostato e mandorle tostate, supportati dalla caratteristica mineralità della Côte des Blancs. Con l’invecchiamento si sviluppano note di noci, caramello e caffè, che conferiscono profondità e complessità allo champagne.
Il lungo affinamento sui lieviti, di almeno otto anni, garantisce pienezza e finezza, mentre la dosage rimane bassa per preservare la freschezza. Ne risulta uno champagne Chardonnay armonioso e cremoso, affascinante da giovane e capace di evolversi per decenni.
Tecniche di Cantina e Produzione del Comtes de Champagne Blanc de Blancs
Le uve provengono da parcelle di proprietà nei migliori vigneti Grand Cru della Côte des Blancs. Dopo la fermentazione in serbatoi di acciaio inox, circa il 10% dei vini viene fermentato in botti di rovere per conferire struttura e speziatura. L’uso del legno rimane discreto – l’attenzione è focalizzata sullo stile chiaro e centrato sullo Chardonnay.
Successivamente, il vino matura nelle cantine di gesso profonde 18 metri di Saint-Nicaise a Reims, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Qui si sviluppano le fini bollicine e la texture cremosa per cui il Comtes de Champagne è famoso.
Storia del Comtes de Champagne Blanc de Blancs
Il Comtes de Champagne è stata una delle prime grandi cuvée di prestigio prodotte al 100% con Chardonnay. La prima annata, 1952, fu commercializzata negli anni ’60 e dedicata a Thibault IV, Comte de Champagne – il conte che nel XIII secolo portò i tralci di Chardonnay dal Medio Oriente in Champagne.
Da allora il Comtes de Champagne rappresenta eleganza senza tempo e longevità eccezionale. Bottiglie perfettamente conservate, anche di annate storiche come il 1952 o il 1959, mostrano ancora oggi freschezza e complessità sorprendenti.
Comtes de Champagne Rosé
Il Comtes de Champagne Rosé combina il 60–70% di Pinot Noir (di cui circa il 12–14% di vino fermo da Bouzy) con il 30–40% di Chardonnay proveniente dai vigneti Grand Cru della Côte des Blancs. Il risultato è un rosé potente ma elegante, con aromi di frutti rossi maturi, prugna, vaniglia e brioche. Circa il 5% dei vini base matura in botti di rovere, conferendo sottili note tostate e profondità. Il finale è lungo, leggermente affumicato e caratteristico.
Il Comtes de Champagne Rosé è stato introdotto con l’annata 1971 nel 1982.
Le Migliori Annate del Comtes de Champagne
Quali annate consigliamo? Il 2005 offre già aromi di nocciola meravigliosi ed è piuttosto generoso. Il 2006 ha più aromi di mela (tarte) che di limone e molta potenza. Il 2004 è più preciso, elegante e sottile. Il 2000 e il 2002 sono entrambi in ottima forma.
Tra le annate più giovani si possono già apprezzare con piacere il 2013 e il 2012, anche se vale la pena attendere. Il 2008 richiede pazienza.
Per i rosé, si possono bere bene il 2012, 2009, 2007, 2006 e il 2005. Il 2008 va conservato.
La Maison Taittinger
Taittinger è una delle poche grandi maison di Champagne ancora a conduzione familiare. Pierre Taittinger acquistò la storica casa Forest-Fourneaux nel 1932 e introdusse il nome Taittinger. Oggi Vitalie Taittinger, figlia di Pierre-Emmanuel Taittinger, guida la maison con passione e attenzione alla qualità.
Con circa 288 ettari di vigneti di proprietà, Taittinger è una delle maggiori case vinicole della Champagne – e una delle poche in grado di produrre la propria cuvée di prestigio interamente con uve proprie.
Conclusione
Il Taittinger Comtes de Champagne è un’icona tra i Blanc de Blancs – elegante, longevo e preciso. Unisce la profondità minerale della Côte des Blancs alla raffinata firma di una grande maison. Per collezionisti e amanti degli eccezionali Chardonnay Champagne, è un classico indispensabile. Anche il Comtes de Champagne Rosé si presenta oggi al massimo livello. Scopri le migliori annate e le cuvée di prestigio di Taittinger ora online su Alfavin – il tuo esperto di champagne selezionati.