Dom Perignon 2015

• Un palato morbido ma con un finale fenolico
• Migliora all'aria ma ha bisogno di tempo

Dom Pérignon nell'annata calda e matura 2015

Dom Pérignon 2015 è corposo e concentrato, con poca acidità e un palato morbido e ricco, influenzato nel finale da fenoli. Dopo molte ore all'aria, emerge il nucleo minerale e il palato diventa più fresco. Dopo sette anni sui lieviti, internamente chiamato Plénitude 1, ma a differenza di P2 e P3 non etichettato, dominano aromi fruttati e una pienezza burrosa e tostata. Lo stile della maison è riduttivo, cioè ogni contatto con l'ossigeno viene evitato nella vinificazione. Questo si manifesta in leggere note affumicate.

Dopo un inverno umido e una primavera mite, l'annata 2015 è caratterizzata da un clima soleggiato e caldo ininterrotto tra metà maggio e metà agosto. Il caldo di fine luglio e della prima metà di agosto porta a un rapido aumento dei valori di zucchero nelle uve. Tuttavia, le bucce non sono ancora mature fenolicamente, specialmente dove l'acqua nel terreno scarseggia. I migliori terreni dello Champagne, con la loro creta finemente porosa, immagazzinano molta acqua e sono meno colpiti. Anche i valori di acidità nelle uve diminuiscono. Dopo qualche pioggia, la vendemmia inizia già il 29 agosto per evitare che le uve perdano ulteriore acidità. Molte uve però non sono ancora veramente mature. Questo porta a tannini amari nel finale, anche se il mosto ha solo un breve contatto con le bucce. Si manifesta anche in aromi di funghi champignon crudi, che sono un segno di immaturità. Da Dom Pérignon non si ha fretta. Un clima soleggiato ma fresco a metà settembre crea condizioni ideali per uve mature. Anche Dom Pérignon però presenta un grip fenolico nel finale e bassi valori di acidità. La struttura dell'annata 2015 deriva dai minerali calcarei. Tuttavia, il 2015 è un Dom Pérignon particolarmente opulento e morbido. Il potenziale di evoluzione è più difficile da valutare. Alcune annate calde come il 1976 si sviluppano molto lentamente e sono molto longeve. Il Dom Pérignon 2015 migliorerà ancora, ma probabilmente offrirà le esperienze di degustazione più belle nei prossimi dieci anni.

Dom Pérignon 2015 è stato sboccato a gennaio 2023 con una dosatura di 4,5 g. È composto dal 51% Pinot Noir e dal 49% Chardonnay.

96 Antonio Galloni vinous.com The 2015 Dom Perignon is terrific. Bright and poised, the 2015 shows terrific energy. Citrus peel, white flowers, mint, white pepper and slate all race across the palate. There is gorgeous tension and backbone here, with bright saline notes that extend the mid palate and finish. This is a fine showing in a vintage that has proven tricky. I am intrigued to see how the 2015 develops in the coming years.


95(92) Richard Juhlin champagneclub.com From the dry and hot year 2015, of course, the genius Vincent Chaperon manages to escape the vintage's excess clarity and shortcomings. With the world's largest quality vineyards in the mosaic, he and his team carefully balance and carefully consider every detail. Here, it is important to create balance and harmony with a higher percentage of mineral-driven and cooler locations as a cornerstone. The natural sweetness of the grapes also required a slightly lower dosage to preserve the clarity and evidence of each instrument's contribution to the well-tuned symphonic experience created. They should also be commended for not being tempted by the possibility of making a fully mature and generously matured wine from scratch, even though nightclubs and party-hungry consumers would surely have praised the wine even more if that was the case. No, here there is a nice restraint and mouth-watering mineral saltiness in the background throughout the taste journey. The aromas are intense with exquisite balance between roasted coffee and chocolate notes intertwined with lime and jasmine and both yellow and green showy juicy fruits. The natural fruit is impressive in its strength and purity, but I am probably most impressed by how clear the Dom Pérignon character is and how excited I am when I think about how well this vintage will also develop both in private cellars and in Épernay for to one day be presented in its most beautiful form under the P2 and P3 label. At the moment, I just have to recommend that you serve the champagne with a classic blini with sour cream and a spoonful of ultra black caviar. The saltiness of the caviar highlights the richness of detail in the champagne in an outstanding way.

750 ml

12.5

Champagne

Pinot Noir & Chardonnay

Solfiti

• Secco

Francia

Moet & Chandon 9 Avenue de Champagne 51200 Epernay France