- Aromi ben sviluppati e armonia precoce
- Meno sostanza e struttura rispetto al 2008 e 2006 ma molto fascino
Krug Vintage 2011 è un successo straordinario e raro
In un'annata valutata da molti critici come difficile e disomogenea, la casa tradizionale Krug sorprende con un Krug Vintage 2011 notevolmente armonioso e affascinante. Mentre molti Champagne 2011 sono morbidi e poco strutturati, Krug riesce a unire freschezza, profondità e varietà aromatica.
Già il bouquet è intenso e sfaccettato: sottili aromi erbacei di menta, basilico e salvia si uniscono a note di albicocca, limone, mela verde e una sottile aromaticità tostata. Vaniglia e caramello impreziosiscono il Profi. Un elemento chiave per la freschezza e la struttura del vino è la rinuncia alla fermentazione malolattica – un passo insolito ma consapevolmente scelto, che conferisce al vino tensione e chiarezza minerale. Per quanto possa essere frustrante l'acidità in alcune annate classiche, il 2011 è la differenza decisiva.
Il Vintage 2011 è una cuvée composta dal 46% Pinot Noir, 37% Chardonnay e 13% Pinot Meunier. Krug è l'unica maison che in un Vintage di questo calibro utilizza Pinot Meunier che non proviene da cru rinomati. I vini Meunier dei vigneti Coulommes-la-Montagne, Saint Gemme, Villevenard sono però da viti estremamente vecchie e mostrano un carattere completamente diverso rispetto al Meunier fruttato che conosciamo. Le fonti per il Pinot Noir sono Ambonnay, Aÿ, Bouzy, Mareuil-sur-Aÿ, per lo Chardonnay Avize, Le Mesnil-sur-Oger, Oger, Trépail, Villers-Marmery.
Ci siamo presi il tempo per decidere se acquistare il 2011. Abbiamo aspettato che gli aromi più intensi dell'affinamento sulle fecce svanissero per poter fare una valutazione più obiettiva.
Krug è diverso: Grande Cuvée e Vintage
Con una produzione annua di circa 700.000 bottiglie, Krug è tra le maison più piccole ma prestigiose della Champagne. La base del successo è la Grande Cuvée – un tempo nota come Private Cuvée – il cui obiettivo è preservare uno stile di casa nel tempo attraverso la composizione artistica della cuvée da innumerevoli botti di diverse vigne e annate. Può accadere che anche le migliori botti di un'annata notevole vengano utilizzate per la Grande Cuvée, anche se quei vini avrebbero il potenziale per un Vintage. L'accesso a uve di qualità eccezionale provenienti da vecchie vigne e cru di punta è un fattore decisivo. Krug non solo paga i prezzi più alti in Champagne – è considerato un onore poter fornire uve a Krug.
Solo se, dopo la selezione dei vini base per la Grande Cuvée, rimangono abbastanza botti che riflettono il carattere di un'annata al massimo livello, la maison decide di produrre un Vintage>. Non si tratta di riprodurre un'esperienza di degustazione uniforme – come per esempio Dom Pérignon – ma di esprimere il carattere dell'anno in modo il più puro e preciso possibile. Nell'annata strutturata 2008 Krug realizza un Vintage 2008 particolarmente acidulo e deciso, nell'annata charmante 2004 un Vintage elegante e seducente.
Il Vintage 2011 nel contesto di altre annate
Il Krug Vintage 2011 è stilisticamente l'esatto opposto dell'annata strutturata e chiusa del 2008. Mentre il 2008 è caratterizzato da un'acidità tesa e una concentrazione rigorosa, il 2011 si mostra fin dall'inizio aperto, accessibile e armonioso. Non possiede la profondità del leggendario 2002, ma stilisticamente si può paragonare al charmante 2004 – anche se resta da vedere se raggiungerà pienamente quella classe.
Conclusione
Krug dimostra che anche un anno impegnativo può produrre vini straordinari – a patto di avere il giusto intuito, standard di qualità intransigenti e accesso alle migliori uve della regione.